Yasuo Sumi e Loco
allo Spazio Arte dei Mori
In mostra dal 4 Giugno al 22 Novembre 2009
Figura di spicco del Movimento Gutai fra anni ‘50 e ‘60, interlocutore privilegiato di Shozo Shimamoto, grande sperimentatore di tecniche coloristiche innovative, il maestro Yasuo Sumi è uno dei massimi esponenti dell’arte giapponese contemporanea, già ospite della Biennale di Venezia nel 1993 e nel 2007.
In oltre quarant’anni di ricerca appassionata e inesausta Sumi è passato dal fervore sperimentale del Gruppo Gutai, la più importante avanguardia artistica giapponese, di cui fu uno dei primi e più importanti membri effettivi, all’elaborazione un personalissimo stile informale, tutto incentrato sull’uso del colore come segno ritmico e visivo, come pulsione espressiva della natura e dei sentimenti umani.
La nuova mostra organizzata dallo Spazio arte dei Mori offre un profilo a tutto tondo dell’artista e della sua ricerca pittorica, proponendo sia opere storiche del periodo Gutai, sia tele degli anni ‘50, sia una serie di straordinari quadri inediti degli anni 2007, 2008 e 2009.
Al fianco dei maestri storici Sumi e Shimamoto, l’artista giapponese Loco è considerata forse l’interprete più originale della tradizione avanguardista giapponese, di cui riprende lo spirito espressivo trasportandolo con ironia ed essenzialità nell’universo nuovo delle giovani generazioni.
I suoi piccoli quadri fluorescenti, l’adozione di un tratto geometrico che si integra con le esplosioni libere delle macchie di colore, il gusto per la trasfigurazione autobiografica in piccoli alter ego dalle forme infantili, danno all’opera di Loco il respiro di un’invenzione nuova, che trae slancio e vitalità proprio dal confronto con l’esempio delle avanguardie orientali.